ORFEO WEEK

Dal 20 novembre prenderà avvio una settimana di eventi e cultura senza barriere per scoprire cosa si cela dietro all’intramontabile mito della musica barocca

Un personaggio di levatura internazionale, descritto dal quotidiano Times come “a baroque star”, artista di riferimento e infaticabile promotore della cultura barocca e interprete mirabile di un repertorio che spazia dal “Recitar cantando” a opere contemporanee create su misura per la sua voce. Raffaele Pe è stato ospite dei maggiori teatri come il Maggio Musicale Fiorentino, La Fenice di Venezia, il Theater an der Wien, il Real di Madrid, l’Opéra National du Rhin e il Colón di Buenos Aires, il controtenore Raffaele Pe collabora con direttori e registi del calibro di Jordi Savall, John Eliot Gardiner, William Christie, Giovanni Antonini, Graham Vick, Claus Guth, Pierluigi Pizzi e Damiano Michieletto.

EVENTI

Domenica 20 novembre
piazza della vittoria – ore 12.00

SO CLOSE SO FAR

Il collettivo Fattoria Vittadini invita il pubblico della città a partecipare alla Orfeo Week con una performance happening pensata per coinvolgere i passanti in una affascinante coreografia improvvisata. Due danzatrici connesse da un lunghissimo filo rosso di esibiscono sulle note di Vivaldi, Handel, Bach, coinvolgendo i passanti in una danza quasi rituale. Non è solo ballo, è un modo inaspettato per comprendere il barocco e il suo profondo movente interiore, la musica di Orfeo.

 

Fattoria Vittadini, collettivo di danza contemporanea 
Maura di Vietri, danzatrice 
Chiara Ameglio, danzatrice

Domenica 20 novembre
Teatro alle Vigne – ore 21.00

CHIEDILO A ORFEO

Moni Ovadia, una delle voci più intense ed autonome del teatro italiano, racconta, in dialogo con il giornalista Nicola Pedone di RAI Radio 3, il proprio percorso artistico sulle orme del mito di Orfeo. Sul palco insieme a loro alcuni musicisti de La Lira di Orfeo eseguono dei brani chiave del percorso artistico dell’ensemble che serviranno a “dare il la” alla conversazione. Moni Ovadia, attore e regista

presenta Nicola Pedone

La Lira di Orfeo

Domenica 20 novembre
Teatro alle Vigne – ore 21.00

BALLO BAROCCO

La musica barocca nasconde tra le sue ragioni più profonde proprio la danza. Il canto già dal Cinquecento era organizzato intorno a motivi coreutici, pensati proprio per coinvolgere lo spettatore non solo con il testo poetico ma anche con il ritmo di balli conosciuti. Maura di Vietri insieme ad alcuni membri dell’ensemble inviterà i partecipanti a scoprire questi ritmi e a reagire ad essi con il proprio corpo secondo un approccio contemporaneo e divertente. A cura di Fattoria Vittadini, collettivo di danza contemporanea

Maura di Vietri, danzatrice e istruttrice 
Davide Medas, violino
Nicolò Pellizzari, cembalo

Domenica 20 novembre
Teatro alle Vigne – ore 21.00

SMISURANZA. Lessico Seicentesco

Smisuranza è una parola che non si usa più nella lingua italiana. La si trova in un dizionario seicentesco, dove la maggior parte dei termini vengono spiegati attraverso frasi poetiche che rendono i significati molto più ampi di quanto avvenga nella lingua d’uso. Lo stesso avviene nella musica seicentesca, dove ogni pagina si apre a possibilità infinite, nei tempi, nei gesti, persino nei ruoli degli strumenti che si alternano nel rispondersi ed accompagnarsi, nell’aderire al testo o nell’improvvisare Anais Chen, violino e viola tenore

Chiara Granata, arpa doppia

La Lira di Orfeo

Domenica 20 novembre
Teatro alle Vigne – ore 21.00

E COME IL VENTO

A 200 anni dalla pubblicazione dell’Infinito di Leopardi che cosa si può ancora dire su questa poesia? Si rischia di passarle accanto come a qualcosa di familiare che non si fa più notare. Invece ogni verso può aprire una breccia di comprensione sulla vita e sulla poesia che come un magnete esprime la totalità delle cose. Questa sera ‘come il vento’ non è solo la poesia ma anche la musica del liuto che cerca di comprendere l’infinito.

Davide Rondoni, poeta
Elisa La Marca, arciliuto

Domenica 20 novembre
Teatro alle Vigne – ore 21.00

FOOD OF LOVE

E se la Musica davvero fosse il nutrimento dell’amore? Cibo e musica, sentimento e sensibilità. Da questa tensione nasce il racconto di questo programma tutto dedicato all’Orfeo britannico Henry Purcell e alla sua musica per voce solo e continuo. Un viaggio nella sensibilità barocca inglese tra poesia shakespeariana, musica e sapori.

Raffaele Pe, controtenore
La Lira di Orfeo

Domenica 20 novembre
Teatro alle Vigne – ore 21.00

PERGOLESI STABAT MATER

Dove è nascosta la potenza dello Stabat Mater di Pergolesi? Il poema del dolore come lo descrive Bellini, il capolavoro assoluto secondo Wagner, e Donizetti arriva a dire che rinuncerebbe a tutta la sua musica se potesse comporre lo Stabat. Accanto alle due interpreti Sunhae Im e Chiara Brunello, la Regista Andrée Ruth Shammah legge dei frammenti poetici che avvicinano allo spirito di questa immensa pagina in cui un compositore di 26 anni interroga a viso aperto la vita e la sua fine.

Andrée Ruth Shammah, voce recitante
Sunhae Im, soprano
Chiara Brunello, contralto

La Lira di Orfeo

Domenica 20 novembre
Teatro alle Vigne – ore 21.00

Giovanni Sollima Day

Giovanni Sollima è oggi tra i protagonisti assoluti della musica. La sua impareggiabile attività di virtuoso del violoncello si è accompagnata negli anni alla composizione fino alla realizzazione di veri e propri happening per avvicinare anche i più scettici alla musica classica con entusiasmo. La voce del suo violoncello trasforma il linguaggio moderno e quello barocco in un unico universo sonoro. Giovanni Sollima, violoncello

La Lira di Orfeo

BACH CHORALES

Gli arrangiamenti a quattro voci dei Corali di Bach si prestano facilmente all’immaginazione sonora e alle più svariate declinazioni cromatiche. Fahmi Alqhai propone questo repertorio con mezzi strumentali dall’inaspettata espressività vocale. Le viole da gamba di Accademia del Piacere, al loro debutto in Italia, presentano la rigorosa scrittura del Kantor di Lipsia coi colori del Mediterraneo e delle voci spagnole dei loro bellissimi strumenti.

I LAMENTI DI ORFEO (Vienna, 1740)

Matinée degli artisti dell’accademia di Canto Barocco de La Lira di Orfeo dedicata al canto solistico e d’insieme sulle note dell’omonima cantata viennese di Georg Christoph Wagenseil per la prima volta eseguita in tempi moderni.

Raffaele Pe, controtenore
La Lira di Orfeo

CONCERTO DI ARPE STORICHE

Suonare musica del passato significa anche approfondire le tecniche e gli strumenti di un’epoca. Sorprendente è notare come sia cambiata nei secoli la percezione dei suoni e la loro produzione. Ce lo racconta Chiara Granata e gli allievi della sua masterclass di arpa storica in un momento di approfondimento e di ascolto pensato per avvicinare grandi e piccoli a questo straordinario mondo artistico.

by La Lira di Orfeo

www.laliradiorfeo.it/orfeo-week

Va in scena la Orfeo Week, appuntamento straordinario che presenta un ricco palinsesto di concerti, laboratori, performance e talk: “La prima edizione dell’evento che vede protagonista, oltre a Raffaele Pe, anche l’ensemble La Lira di Orfeo – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Lodi, Francesco Milanesi – è un modo innovativo e trasversale per parlare di cultura partendo dalla musica barocca, e in particolare dal mito di Orfeo. Non abbiamo esitato neppure un attimo di fronte alla possibilità e all’opportunità di affiancarci all’avvenimento concedendo il nostro patrocinio e sostenendo l’organizzazione”.

“Per capire fino in fondo il significato e l’importanza dell’appuntamento – continua Milanesi – non posso che utilizzare le parole dello stesso artista, che ho avuto l’onore di incontrare e conoscere e di cui apprezzo moltissimo non solo la straordinaria qualità artistica, ma lo spessore umano, la personalità trascinante, il suo spirito votato all’innovazione. Ricordo come ha voluto commentare la Orfeo Week di Lodi: «Io credo che una ricerca artistica abbia sempre bisogno di un luogo e di una comunità in cui costruire la propria biografia e formare il proprio linguaggio. Ancora di più questo vale per la musica, solo apparentemente la più effimera delle arti, piuttosto l’anima più profonda – seppur ineffabile – di una cultura, di un territorio. Il progetto de La Lira di Orfeo in questi anni è cresciuto moltissimo, ricevendo inviti da prestigiose istituzioni internazionali: dalla Wigmore Hall, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, passando per il Theater an Der Wien. Ma è proprio a Lodi, la nostra casa, che vogliamo invitare i tanti artisti che abbiamo incontrato in giro per il mondo e che hanno ispirato e sostenuto da sempre il nostro percorso». Sono parole davvero stimolanti e dense di emozione – conclude Milanesi – e ringrazio davvero in modo speciale Raffaele Pe per questo regalo alla nostra città, senza dimenticare tutti coloro che in vario modo hanno reso possibile rendere concreto un progetto di enorme portata”.

Protagonisti indiscussi dell’evento saranno figure chiave del panorama culturale italiano e internazionale come l’attore, scrittore e musicista Moni Ovadia, il violoncellista e compositore Giovanni Sollima, il poeta Davide Rondoni, il soprano Sunhae Im, la regista teatrale e direttrice artistica Andrée Ruth Shammah, il violista Fahmi Alqhai con il suo ensemble Accademia del Piacere, la violinista Anais Chen, l’arpista Chiara Granata, la compagnia di danza Fattoria Vittadini, insieme a Raffaele Pe & La Lira di Orfeo.

Anche il Sindaco di Lodi, Andrea Furegato, ha espresso soddisfazione per la possibilità preziosa di ospitare a Lodi un evento di tale prestigio “La Orfeo Week è anche un’occasione per riflettere sul ruolo della musica oggi rispetto al sapere. Sarà una festa aperta a tutti per condividere e raccontare in modo inusuale il mito di Orfeo, archetipo della forza misteriosa e irresistibile della poesia e della musica. A fare da guida sarà il suono barocco, dunque, con una porta spalancata sulla contemporaneità. Non mancheranno, inoltre, laboratori per le scuole e masterclass tenuti dagli stessi artisti per perseguire l’importante obiettivo della Lira di Orfeo, quello di tramandare la sensibilità della musica barocca alle nuove generazioni. La città è pronta per ospitare i diversi appuntamenti in programma, che si alterneranno in diversi luoghi fra cui il Teatro alle Vigne e la Sala Cosway, la Chiesa di Sant’Agnese, piazza della Vittoria, Chiostro di San Cristoforo”.

 Il Sindaco di Lodi
ANDREA FUREGATO   
ASSESSORE ALLA CULTURA
Francesco Milanesi

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